Le nostre feste così come quelle di tanti Voi saranno divise tra le diverse famiglie d’origine, quindi devo dire la verità non sono in affanno per la stesura dei menù, per la mise en place, scelta dei vini, centrotavola, selezione musicale e tutto quanto faccia parte dell’organizzazione di una delle feste più importanti dell’anno. Anche perché nel rispetto delle normative, ed indicazioni governative non ci saranno le solite mega tavole imbandite, così belle e cosi caratteristiche. Numero ridotto all’osso, distanziamento, e mascherina….un minimo di austerità nel rispetto di quanto sta accadendo è a dir poco doveroso.

Non essendo quindi oberata di lavoro (cosa che spero riuscirò a recuperare il prossimo anno a casa nuova , organizzando dei pranzi e delle cene in piena regola), mi sto divertendo a sperimentare ricette di dolci che non avevo mai fatto. Di solito, il periodo di natale si passeggia tanto per negozi. La città vestita a festa accoglie tra le luminarie, la musica degli artisti di strada, quella degli zampognari, chiunque sia a passeggio. Le chiese aperte per mostrare ognuna il proprio presepe, sono in una sorta di “competizione” per quello più bello e grande. I profumi inebriano i passanti, i dolci di natale sono a questo punto già in produzione, e per le strade si sente l’odore un pò ovunque, cosi come verso ora di pranzo si può sentire il profumo delle pizze, pizze fritte, quelle alle scarole, o zeppole e panzarotti…insomma che se non decidi di interrompere la dieta per le festività è veramente difficile resistere.

Ma uno su tutti questi profumi, in assoluto, anche quando lo sento durante l’anno, mi riporta alle sciarpe calde ed avvolgenti in tartan, ed al freddo che ti surgela il naso…quello delle mandorle pralinate. Non so se vi è mai capitato di incrociare alle fiere di paese, o sulle strade del passeggio delle vostre città questi piccoli carrettini con queste pentolone in alluminio o in rame dalle quali esce un profumo ed un calore bellissimo….quest’anno di confinamento non ero riuscita proprio a vederne probabilmente perché le mie uniche uscite sono state per andare a lavoro, o a far la spesa … ed allora ho cominciato a sentirne la nostalgia. Mi sono detta perché non provare a farle…e con grande stupore, la casa ha preso a profumare di natale…ed io felicissima mi sono sentita una bimba in giro per Via Roma, la domenica prima della vigilia con il suo sacchettino di mandorle, con occhi curiosi e cuore leggero.

MANDORLE PRALINATE

INGREDIENTI

200 gr. Mandorle sgusciate

200 gr. zucchero semolato

100 ml acqua

1 bustina di Vanillina

PROCEDIMENTO

Porre in una padella le mandorle, lo zucchero, l’acqua e la vanillina. Regolare il fuoco alto e con un mestolo di legno mescolare il tutto. La preparazione non è difficile né particolarmente lunga, ma necessita della nostra costante presenza al fuoco per evitare che le mandorle brucino e prendano un sapore amaro.

La prima fase che potremo osservare sarà quello in cui l’acqua scioglierà lo zucchero e darà alle mandorle un aspetto lucido. Continuiamo a mescolare facendo man mano attenzione alla temperatura che salendo potrebbe farci scottare. L’acqua pian piano evaporerà, e lo zucchero diventerà sabbioso, a questo punto portiamo il fuoco da alto a medio. Continuiamo a mescolare, vedremo dopo qualche minuto che lo zucchero comincerà a sciogliersi nuovamente. Cerchiamo di “far avvolgere” le mandorle dallo zucchero che ormai è allo stato liquido. Non appena sentiremo le mandorle scoppiettare togliamo dal fuoco e versiamo le mandorle su di un foglio di carta forno che avremo precedentemente posto su di un vassoio. Distanziamo le mandorle con il mestolo di legno e lasciamo raffreddare completamente.

Solo quando saranno ben fredde, evitiamo di mangiarne come se fossero pop corn (difficile credetemi….molto difficile… ), e poniamo in un barattolo.

Chiudete gli occhi, e immaginate il vostro centro storico, così sarà un pò meno sofferta questa situazione. 🙂

ps.la padella e mestolo ritorneranno puliti facilmente, basta porre dell’acqua calda dentro che scioglierà lo zucchero 😛